Il nome “Via Francigena” evoca a noi moderni viaggiatori qualcosa di antico, che s’identifica, per i più informati, in una strada medioevale.
Ma, avventurandosi nello studio delle sue origini e della sua storia, si scopre che la Francigena, più che un singolo tracciato, costituisce un vero e proprio sistema viario, un insieme di percorsi ramificato nel tempo e nello spazio.
Pianure, colline, montagne, fiumi, laghi, guadi…
Uno scenario complesso, affascinante, che attraversa anche la nostra Provincia, evocando memorie storiche, letterarie, religiose e offrendo anche altri spunti di consapevolezza che il cammino presenta: stare insieme in amicizia o riflettere in solitudine, fare nuove esperienze, gioire della natura nelle varie stagioni, conoscere nuovi e antichi sapori, nuovi profumi.
La camminata del pellegrino del 23 settembre u.s è stata molto partecipata con la presenza anche delle istituzioni: Sindaca M. Leone e consigliere Beldì di Momo, che ci hanno accolti e hanno camminato con noi; l’Assessore di Cavaglio Enrica Tacca e fino al guado anche l’Ass. M.L. Gregori di Gozzano e la Sindaca di Briga C. Barbieri.
Un programma ricco: un tragitto di 15 km con tanti pellegrini scortati dai "Templari" con tappe interessanti quali: Chiesa SS Trinità di Momo, un gioiello con i dipinti del Cagnola; momento rifrescante e divertente al Guado a Vadobarone, superato felicemente; Ruderi della Chiesa di San Clemente, una testimonianza romanica di un passato fiorente; a Barengo la Chiesa del Cimitero Madonna di Campagna. Quindi la sosta pranzo nell'accogliente piazzetta di Barengo; Chiesa di S Grato con l'esposizione dei Presepi presentata dal Sindaco di Cavaglietto; Cascina Monastero delle Monache Cluniacensi.
Simpatico l’arrivo a Cavaglio con l'accoglienza della Banda che ha suonato e ha fatto un percorso con noi fino alla Chiesa Madonna della Neve - Rifresco finale.
Appuntamento alla prossima camminata! Seguiteci sempre